Scelta del rapporto

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Scelta del rapporto con una persona come amica o come partner

D: La scelta del rapporto affettivo a cosa porta? È sempre la solita storia. Che cosa deve dire un single dopo una o più relazioni sentimentali fallite?

Aurora Mazzoldi - Agatha&Audrey - Scelta del rapporto affettivo - acrilico su pannello telato
Aurora Mazzoldi – Agatha&Audrey. acrilico, cm. 30 x 20

Sembra che, finita una storia, la scelta ricada di nuovo su una persona simile a quella che ci aveva fatto soffrire. I vari partner che si avvicendano nella nostra vita sentimentale sono davvero così uguali? Perché i nostri rapporti di coppia hanno sempre lo stesso esito? Non sarà che la scelta del rapporto affettivo con un nuovo partner avvenga in modo inconsapevole? Per esempio, basandoci su immagini del passato? Queste immagini dimorano nel subconscio e continuano a influenzare il nostro presente.

Che cosa condiziona la scelta delle nostre relazioni, anche di quelle più intime?

Nella vita di ogni giorno incontriamo persone mai viste prima. Spesso ci richiamano un genitore, un fratello, un amico intimo, o addirittura un partner. Partendo da questa prima impressione, cominciamo a pensare che la nuova conoscenza assomigli davvero a quella persona. Piano piano arriviamo a rappresentarcela in base alle nostre interpretazioni abituali.  Pensiamo spesso a quel parente, o a quell’amico, o a quel partner. Non solo, possiamo anche cominciare a nutrire certi sentimenti nei suoi confronti. Preferiamo il contatto oppure l’allontanamento?  Dipende da come ci rappresentiamo quella persona.

Le nostre rappresentazioni delle persone significative della nostra vita si attivano grazie a particolari caratteristiche, come la presenza di stimoli ad esse associati. Se le attiviamo di frequente, le rappresentazioni di individui significativi, con la loro ricchezza e rilevanza emotiva, restano accessibili nel tempo. Possiamo innescarle spesso nella nostra vita quotidiana. E questo colora poi molte delle nostre interazioni sociali.

 

Quanto conta il passato?

A questo proposito, possiamo ricordare un’importante ricerca sulle modalità di scelta del partner. Da essa emerge che il ricordo di interazioni sociali del passato influenza i nostri attuali rapporti con altre persone. In particolare, i partecipanti a un esperimento di Pawel Lewicki (1986), poco dopo aver avuto a che fare con un individuo sgarbato, preferivano non interagire con una persona che gli assomigliava fisicamente.

In altre parole, apprezziamo di meno una nuova conoscenza, se ci ricorda una persona verso cui abbiamo maturato un’affettività negativa.  Apprezziamo invece di più una conoscenza se ci ricorda una persona a cui ci legava un sentimento positivo.

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