Esperienze profonde. Chi si racconta?

Chi si racconta? Chi vuol condividere esperienze profonde?

Come si lavora dentro di noi attraverso una tela di arte introspettiva

D: Che differenza c’è fra questo spazio e tanti altri spazi (blog, forum, commenti, etc.) che si trovano dappertutto in internet?

Aurora Mazzoldi, IL SOSPETTO, acrilico su tela, particolare (non condividere esperienze profonde)
Aurora Mazzoldi, IL SOSPETTO, acrilico su tela, particolare

E’ vero. In internet si possono trovare molte occasioni per conversare, conoscersi, esprimersi, fare domande e ottenere delle risposte.

Ma a chi ricerca dentro di sé tutto questo normalmente non basta. Non basta conversare del più e del meno. Non basta fare conoscenze superficiali. E non basta nemmeno ottenere delle risposte alle sue domande da chi ne sa di più.

Perché? Perché chi ricerca è curioso, curioso di sapere che cosa accade dentro se stesso, curioso di ciò che accade dentro gli altri. Chi ricerca ha bisogno prima di tutto di scavare, di fare esperienze profonde.

Il bisogno di scambiarsi esperienze

Risulta chiaro, a questo punto, che c’è un gran bisogno di scambiarsi questo tipo di esperienze. E di scambiarle con persone che sono sul nostro stesso percorso, sul percorso per ritrovare se stessi. Quello che sto vivendo ora, è normale? Come lo vivono gli altri? Come hanno migliorato, o forse anche risolto, la situazione emotiva che sto vivendo io ora?

Non sempre voglio che mi si dica come fare. Perché chi me lo dice si basa, prima di tutto, sulla sua esperienza. Mentre io vorrei trovare delle soluzioni che vengano dalla mia esperienza e che si adattino ai miei problemi.

Questo è lo spazio adatto.

Perché se molte persone racconteranno i problemi, le perplessità, le difficoltà che stanno attraversando, altre persone potranno dire come loro hanno risolto problemi simili e ritrovato un po’ di serenità. Ci potranno, di conseguenza, essere dibattiti, discussioni, per arrivare a soluzioni non preconfezionate, soluzioni trovate da noi stessi, soluzioni che non vengono dall’alto.

Se hai dunque un’esperienza che possa essere interessante per altre persone che amino ricercare dentro se stesse, perché non la racconti anche tu? Le esperienze valide saranno da noi trattate con cura, ottimizzate (senza però alterarne il significato) e messe in pagine apposite, divise per argomenti. Puoi vederne un esempio andando:

Se vuoi collaborare anche tu, puoi mandarci un tuo scritto a:

info@osservatoriointeriore.com

Lo valuteremo con cura e saremo lieti di aggiungerlo a questa rubrica se lo riterremo valido.