Ricerca Introspettiva

Fare introspezione con l’arte – informazioni utili

L’introspezione richiede tempo e costanza.

I ricercatori introspettivi troveranno in questo sito molte pagine dedicate a loro. Ne elenchiamo qui sotto alcune, basate sui quadri di Aurora Mazzoldi. Ne troveranno altre scorrendo il menu del sito:

–  Differenza fra l’arte in generale e l’arte introspettiva. Quest’ultima ci porta a un’analisi interiore e chiarisce come noi tendiamo a ingarbugliare la nostra vita.  In che modo?

–  Che cosa ci può dare in più un quadro introspettivo; che cosa ci trasmette? che cosa ci narra?

–  Un esempio di lettura (rapporto di coppia) di quadri, che tiene conto del loro significato profondo  e ci permette di avere una rappresentazione grafica di alcune delle nostre dinamiche. Arriveremo così a una visione non convenzionale delle dinamiche di coppia.

–  Quadri aperti. I quadri aperti facilitano il contatto. Una poesia scritta per il quadro “Depressione”, di Aurora Mazzoldi.

–  Come leggere un dipinto introspettivo in maniera non superficiale. Come trasformarlo in un mezzo di indagine di ciò che avviene in noi e come portare l’attenzione sul messaggio contenuto nei suoi simboli . Si scoprirà che un quadro può esser molto di più di ciò che, a prima vista, sembra rappresentare.

Un contatto diretto

–  Come lasciarsi portare dai colori nelle emozioni e nelle sfumature del loro significato profondo, invece di considerarli solo dal punto di vista estetico. Scopriremo che un quadro può stabilire un contatto diretto con lo spettatore.

–  La nostra indagine ci mostrerà  come ciò che ci accade dipenda dalle nostre reazioni. E ci mostrerà anche che esiste un movimento a spirale fra noi e la realtà esterna, una spirale di cui noi siamo al centro. Se cambiamo qualcosa in noi, questo cambiamento influisce sulla realtà esterna.

Raramente ci rendiamo conto di quanto noi possiamo influire su quella realtà e la subiamo. Ma è difficile cambiare la realtà esterna se non cambiamo qualcosa anche dentro di noi, rinunciando ad agire meccanicamente.

L’indagine introspettiva avviene all’interno di noi stessi. Gli spunti che forniamo in queste pagine potranno servire a qualcuno per approfondirla e accelerarla.  In tal caso avremo assolto al nostro compito.

Il ricercatore introspettivo non è solo

Molte persone, che ricercano nella propria interiorità, si sentono sole. Trovano che la maggior parte dei loro amici sono poco interessati a questo tipo di attività. Non sanno con chi scambiare i dubbi, le opinioni, le esperienze.

Per venire incontro a questa necessità abbiamo previsto un’apposita sezione di questo sito, una sezione nella quale è possibile scambiare con altri le nostre esperienze più intime. 

In questa sezione invitiamo tutti i ricercatori introspettivi a “raccontarsi” (il titolo della pagina è “chi si racconta?”). Se questa sezione è incompleta e non ci dà quello che cerchiamo, allora…

… Vuol dire che occorrono più contributi da parte dei lettori. Perché non comincio io a renderla più completa?
Se io trovo il coraggio di condividere le mie esperienze, invoglierò altri a fare lo stesso.
Non voglio mettermi direttamente in gioco? Posso usare un nome fittizio.
E forse, da questa condivisione, riceverò anche delle risposte che mi servono.

Luis Pisoni

Per sapere di più su Luis Pisoni o su altri autori del sito, va alla pagina “chi siamo?”

 

Luis Pisoni
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